LinkedIn è la piattaforma professionale dove puoi decidere o meno di essere presente (sappi che non esserci è sicuramente un errore!) ma se vuoi investire sulla tua professionalità è giusto che tu lo faccia correttamente
LinkedIn è la risultante dell’assonanza americana “linked”, che significa “collegato”, nell’accezione professionale del termine, e della preposizione “In”, ovvero “con”: la possibilità, dunque, per i contatti di restare professionalmente collegati fra loro.
Avere un account LinkedIn ti consente di raccontare chi sei, quali servizi professionali offri ed indicare come poterti contattare: un profilo LinkedIn serve fondamentalmente ad indurre chi lo vede a contattarti o a chiederti il collegamento.
Quando compili il campo del tuo titolo professionale utilizza parole chiave accuratamente e strategicamente studiate, al fine di farti trovare nel momento in cui viene ricercato quel determinato argomento: questo campo infatti, insieme al tuo nome, viene mostrato in vari punti su LinkedIn, compresi i risultati della ricerca.
Il fine ultimo della piattaforma, infatti, è quello di creare relazioni professionali.
La visibilità su LinkedIn si persegue:
- ottimizzando il proprio profilo al fine di farsi trovare (attraverso un buon posizionamento nelle ricerche all’interno della piattaforma);
- adottando una specifica strategia (per convincere chi sta cercando un profilo come il tuo);
- comunicando la tua personalità (il lato umano non è meno importante del profilo professionale);
- trasmettendo fiducia e credibilità (la cosiddetta “riprova sociale” –“social proof “– nota anche come influenza sociale delle informazioni, è un fenomeno psicologico descritto da Robert Cialdini all’interno della sua teoria dell’influenza sociale): non devi essere tu ad affermare di essere un professionista esperto, competente e capace, lo devono affermare le persone con cui hai lavorato o interagito.
La vera abilità nel configurare correttamente il tuo profilo LinkedIn deriva dal conoscere bene il tuo settore professionale e le aspettative di chi si rivolge ad un Notaio, al fine di comunicare le informazioni nel modo corretto, sforzandoti sempre di metterti nei panni di chi cerca un professionista come te.
Non basta, dunque, inserire una propria bella foto profilo, uno sfondo (la cosiddetta copertina), compilare tutti campi richiesti da LinkedIn: devi dar vita ad una “connessione emotiva” con chi legge le informazioni che ti riguardano.
Come Notaio e professionista sei il risultato della fiducia che trasmetti, delle promesse che hai mantenuto nel tempo e della interconnessione umana e relazionale che hai saputo generare attraverso la condivisione di valore per chi ti segue e ti ascolta.
Come sai, con il termine Branding Notarile® (leggi per un approfondimento l’articolo “Branding Notarile®: come far emergere la tua identità (autorevole ed affidabile) o quella del tuo Studio Notarile”) intendo il modo con cui tu o il tuo Studio Notarile volete essere percepiti dalla clientela (online ed offline) ed in questo LinkedIn può sicuramente esserti d’aiuto.
LinkedIn, infatti, in Italia conta oltre 16 milioni di iscritti (quasi 850 milioni nel mondo) ed è dunque preferibile che i tuoi post (esatto, su LinkedIn puoi pubblicare i tuoi post!) abbiano ad oggetto problematiche ed esigenze sentite dai tuoi potenziali clienti, al fine di essere utili e catturare la loro attenzione, generando un valore percepito a seguito della lettura di quanto da te postato (leggi per un approfondimento l’articolo “Il tuo Branding Notarile® si costruisce anche (ma non solo) attraverso il profilo Linkedin”).
La percezione di te come notaio e del tuo Studio Notarile passa attraverso un’immagine a 360 gradi che con le giuste parole e modalità comunichi i tuoi valori, il tuo stile, la tua etica: gli elementi distintivi che devono emergere per collegare a te chi vuole riconoscersi in quello che fai.
Il Branding Notarile® non è quello che dici di te, ma ciò che le persone raccontano di te ed è molto importante che tu renda influente il tuo Brand Notarile su LinkedIn.
Le impostazioni corrette per farti trovare su Linkedin
“Aggiornare le impostazioni del tuo profilo può offrirti un grande vantaggio
se ovviamente ciò che vuoi è farti trovare dalle ricerche.
LinkedIn è fatto per distinguersi, non per mimetizzarsi,
e costruire una rete di relazioni di valore
può accelerare le possibilità di raggiungere
i tuoi obiettivi professionali.”
(JoAnne Funch)
Farti trovare su LinkedIn è più semplice se hai correttamente configurato le tue impostazioni sulla privacy.
Scomparire nella massa dei profili è un rischio che corri soprattutto se hai un nome comune ed un titolo professionale assai diffuso, pertanto l’aggiornamento delle impostazioni del tuo profilo può consentirti di avere un vantaggio competitivo se desideri sfruttare al massimo le funzionalità di ricerca di LinkedIn.
LinkedIn nasce per distinguersi: costruire una rete di relazioni di valore può accelerare la tua capacità di raggiungere i tuoi obiettivi professionali.
Entra nel tuo account Linkedin, clicca sulla tua foto in alto a destra (ovviamente accedendo dal pc, non da smartphone), apri il menù e clicca su “Impostazioni e Privacy” (sotto la voce Account) e poi clicca su “Visibilità”: accederai alla sezione “Visibilità del tuo profilo e rete”.
Qui troverai una serie di sotto-voci che andiamo a vedere nel dettaglio:
1) Opzioni di visualizzazione del profilo
Cliccando su questa voce selezioni le informazioni che gli altri vedono quando visiti il loro profilo: ti conviene impostare la voce “Il tuo nome e sommario”. Nota bene: selezionando “Caratteristiche private del profilo” o “Modalità privata” disabiliterai la funzionalità “Chi ha visitato il tuo profilo?”, la cronologia delle visualizzazioni verrà cancellata e non potrai più vedere chi visita il tuo profilo su LinkedIn.
2) Modifica il tuo profilo pubblico
Cliccando su questa voce puoi:
- personalizzare l’indirizzo LinkedIn (URL) del tuo profilo: molto utile e consigliabile;
- visualizzare il tuo profilo pubblico (come gli altri visualizzano il tuo profilo): puoi modificarne il contenuto e le sezioni, aggiornando il tuo profilo. Qui puoi controllare anche l’aspetto del tuo profilo per gli utenti che non hanno effettuato l’accesso a LinkedIn: i limiti che imposti qui influiscono su come il tuo profilo viene visualizzato nei motori di ricerca, i badge del profilo e i servizi consentiti come Outlook.
Ti conviene impostare “Si” per la visibilità del tuo profilo pubblico e scegliere “Pubblico” (vedranno il tuo profilo tutti gli utenti su LinkedIn e altrove: il tuo contenuto potrebbe essere visibile anche nei risultati delle ricerche su Google, Bing ecc.) e “Mostra” per tutte le voci elencate nella colonna di destra (Sommario, Siti web, Post e attività, ecc…);
3) Chi può vedere o scaricare il tuo indirizzo e-mail
Ti conviene impostare “Chiunque su LinkedIn” ed anche consentire ai tuoi collegamenti di scaricare la tua email quando esportano dati.
4) Visibilità collegamenti
Qui ti consiglio, invece, di disattivare questa opzione: solo tu potrai vedere l’elenco dei tuoi collegamenti; i tuoi collegamenti potranno ancora vedere i collegamenti in comune o i collegamenti che hanno confermato le tue competenze.
5) Visibilità delle persone che segui
Ti conviene impostare che “qualsiasi utente su LinkedIn può vedere gli utenti che segui”: se segui una persona, potrà sempre vedere che la segui.
6) Visibilità del cognome
Ti consiglio comunque di rendere visibile il tuo cognome completo, a maggior ragione se hai un nome comune: se infatti risulta solo l’iniziale del tuo cognome, difficilmente chi ti cerca potrà capire se si tratta di te o di un omonimo.
7) Rappresentare la tua azienda e i tuoi interessi
Ti consiglio di attivare le Informazioni del profilo sui contenuti: in quanto titolare del tuo Studio Notarile questa funzione attiva può esserti di grande aiuto.
8) Visibilità al di fuori di LinkedIn
I profili pubblici possono essere trovati attraverso i motori di ricerca, inoltre, gli utenti di determinati servizi di posta o di calendario possono anche vedere in tali servizi i “mini” profili dei membri con cui interagiscono: ti consiglio assolutamente di impostare il bottone su “Si”.
9) Ricerca del profilo con indirizzo e-mail
Ti consiglio di impostare “Qualsiasi utente su LinkedIn” affinchè tutti sulla piattaforma possano trovare il tuo profilo o collegarsi con te tramite il tuo indirizzo email.
10) Ricerca del profilo con numero del telefono
Ti consiglio di impostare “Tutti” affinchè chiunque sulla piattaforma possa trovare il tuo profilo o collegarsi con te tramite il tuo numero telefonico.
11) Gestisci il tuo stato di connessione
Quando vedi un cerchio verde tondo accanto all’immagine del profilo di un contatto, significa che quel collegamento è su LinkedIn in quel preciso momento: puoi dunque utilizzare la funzione di messaggistica per raggiungere le persone in tempo reale, aumentando le possibilità che la persona in questione risponda immediatamente.
Se invece vedi solo il cerchio contornato di verde, significa che la persona è stata attiva nelle ultime 24 ore, ma al momento non è attiva su LinkedIn.
Ti consiglio di rendere visibile lo stato attivo almeno per i tuoi collegamenti.
12) Sempre ai fini della corretta visibilità del tuo profilo ti consiglio di impostare su “Si” le ultime 3 sezioni:
- Condividi gli aggiornamenti del profilo con la tua rete di contatti su LinkedIn (nuovo lavoro, titoli di studio, certificati, video del profilo, anniversari lavorativi, ecc…);
- Fai sapere quando il tuo nome è menzionato nelle notizie;
- Menzioni o tag (consenti agli altri di menzionarti o taggarti nei contenuti pubblicati su LinkedIn)
Alla voce “Follower” ti consiglio di impostare “Tutti su LinkedIn” consentendo alle persone al di fuori della tua rete di seguire i tuoi aggiornamenti pubblici.
10 errori che è meglio evitare di commettere su LinkedIn
1) LinkedIn non è Facebook: non confondere i due Social e non utilizzarli allo stesso modo in quanto hanno finalità e specificità distinte;
2) LinkedIn non è un semplice e statico curriculum online: è uno dei canali a tua disposizione per comunicare il tuo Branding Notarile®;
3) Non accettare e non invitare qualsiasi contatto: concentrati sul tuo target di potenziali clienti;
4) Non commettere l’errore di non personalizzare il tuo personale indirizzo di riferimento LinkedIn (URL);
5) Rendere visibile a chiunque su Linkedin la tua lista contatti;
6) Non inserire nel titolo (headline) e nelle esperienze parole chiave relative alla tua professione ed alla tua specializzazione;
7) Non partecipare ai Gruppi LinkedIn tematici: se li frequenti ed interagisci hai la possibilità di mostrarti esperto ed autorevole nel tuo settore professionale con evidente ricaduta positiva per il tuo Branding Notarile®;
8) Non pubblicare articoli sul “Blog” interno di LinkedIn: ogni articolo pubblicato non solo viene indicizzato su LinkedIn ed all’esterno su Google ma anche notificato a tutta la tua rete di contatti;
9) Non verificare eventuali errori ortografici (sempre in agguato!) quando si pubblica: dunque controllare e rileggere almeno tre volte prima di cliccare il tasto “Invia”;
10) Utilizzare i messaggi pre-impostati di LinkedIn per richiedere il collegamento ad un possibile contatto è assolutamente da evitare: ti suggerisco di personalizzare sempre il tuo messaggio.

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