Il Viaggio dell’Eroe per individuare il tuo potenziale ed essere un Notaio Leader®

Siamo tutti “viandanti su un mare di nebbia”, con le spalle al nostro passato, rivolti verso il futuro in un costante viaggio epico e romantico alla ricerca del nostro potenziale.

Raccontano che il primo giorno di Università, un giovane studente, mentre stava per entrare in aula, urtò casualmente un anziano signore.

“Scusi tanto, professore”, sussurrò con grande imbarazzo. “Non preoccuparti… e comunque io non sono un professore, ma una matricola come te.”

“Mi permetta l’indiscrezione: ma quanti anni ha?” chiese il giovane pieno di meraviglia. “Settantasette”, rispose l’uomo con grande entusiasmo. “E cosa studia?” chiese ancora il giovane.

“Ingegneria: ho sempre desiderato farlo, e adesso posso finalmente seguire i miei sogni!

Il giovane non riusciva a riprendersi dallo sconcerto: “senza offesa, ma per laurearsi serviranno almeno tre anni, e quel giorno lei ne avrà ottanta!”

L’uomo guardò il giovane dritto negli occhi e sorrise: “Se Dio vuole, avrò ottant’anni sia che insegua i miei sogni sia che non lo faccia.”

Come infatti affermava anche Henry Ford: “sia che tu creda di farcela che di non farcela, avrai comunque ragione!”

Quante volte la vita ci ha posto davanti a scelte da compiere, decisioni da prendere, desideri a cui non abbiamo voluto o saputo dare seguito, aspettative deluse, obiettivi fissati ma non perseguiti fino in fondo o raggiunti.

Quante volte ci siamo trovati come il personaggio dipinto ad olio nel 1811 da Caspar David Friedrich nel quadro il Viandante sul mare di nebbia?

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Caspar David Friedrich, il viandante sul mare di nebbia (1811)

Sospesi alla ricerca di noi, del nostro essere più profondo, di risposte a domande e situazioni imminenti o, al contrario, appagati nell’esatto momento in cui finalmente, dopo tanta fatica, ci si affaccia su un panorama sconfinato e bellissimo, che visto dall’alto riempie il cuore di una felicità pura e senza tempo.

Anche in noi come nel viandante di Friedrich, costantemente, si alternano meraviglia, sorpresa ed attrazione a sgomento, paura e preoccupazione. Anche noi come lui siamo attratti verso l’infinito mare di nebbia che ci circonda ma che al tempo stesso ci turba, ci rende impotenti.

Ammiriamo e siamo attratti dallo sconfinato mare di nebbia nel quale cerchiamo di scorgere il nostro futuro e proviamo una sensazione mista di paura e piacere, ritrovandoci spesso assorti in silenzio nella contemplazione di qualcosa che sta al di sopra della nostra comprensione umana, restando alle volte quasi indifesi.

Come canta Cesare Cremonini nel suo brano del 2015 “Buon Viaggio”:

“Coraggio, lasciare tutto indietro e andare. Partire per ricominciareChe non c’è niente di più vero di un miraggio. E per quanta strada ancora c’è da fare. Amerai il finale.”

La vita di ciascuno di noi è un percorso scandito da tappe fondamentali, che ogni persona deve saper riconoscere e affrontare con successo per riuscire a dare alla propria esistenza il profondo significato che merita.

Viaggio dell’Eroe e Notaio Leader®

“Devo stare da solo e sapere di essere solo per contemplare

e sentire completamente la natura; devo abbandonarmi

a ciò che mi circonda, devo fondermi con le mie nuvole

e con le rocce al fine di essere quello che sono.

La solitudine è indispensabile per il mio dialogo con la natura.

(Caspar David Friedrich)

Come sai, il notaio leader® (leggi per un approfondimento l’articolo Il Notaio Leader®: equilibrio tra nitroglicerina e sabbia di diatomee) non è solo quello capace di arrivare alle persone e di farle sentire a proprio agio, di trasmettere concetti difficili in modo semplice, di coccolare il cliente, di fargli comprendere anche l’importanza della figura notarile (perché la cosa più difficile é superare l’idea del Notaio come burocrate che mette solo una firma) ma è colui che padroneggia plurime competenze trasversali (comunicazione, formazione, management, marketing, nuovi media, ecc..) o che si avvale di professionisti che possano affiancarlo in tali ambiti.

L’obiettivo primario, dunque, è sempre quello di fornire un buon servizio, che offra qualcosa in più in termini di preparazione, empatia e rapporto col cliente (non dimenticando mai che il successo di uno studio Notarile dipende molto anche dalle persone che vi lavorano all’interno) ma con una “leadership notarile” che si avvicina a quella dei manager e dei capitani d’azienda.

Il Coaching Notarile® si focalizza sul miglioramento delle performance del notaio e dello Studio Notarile aiutando a definire gli obiettivi ed il percorso per raggiungerli, non può dare risposte o offrire soluzioni ma può supportarlo nell’ acquisire consapevolezza di sè, dei propri desideri e delle proprie capacità (aiutando e guidando per svilupparle e potenziarle).

Ovviamente di base vi deve essere una volontà di cambiamento (leggi per un approfondimento l’articolo “Come gestire il cambiamento nel tuo Studio Notarile: spunti e suggerimenti”): il titolare dello Studio deve essere realmente motivato a mettersi in gioco.

Il Coaching Notarile® (leggi per un approfondimento l’articolo “Come essere un Notaio leader® centrato e consapevole: Coaching Notarile® e “Ruota della Vita) ha proprio ad oggetto ciò: il Mental Coach Notarile può, infatti, condurti a valutare nuove prospettive, a intraprendere un “dialogo interno” positivo ed efficace, ad affrontare e rimuovere le tue convinzioni depotenzianti che tarpano le ali al tuo percorso di crescita personale e professionale e che ti impediscono di essere felice.

Tramite il dialogo e l’utilizzo di una serie di specifiche tecniche, il Mental Coach Notarile può stimolarti a far emergere il meglio di te, ad acquisire maggiore fiducia nei tuoi mezzi, a prendere coscienza ed a chiarire obiettivi e strategie per raggiungerli, a superare i limiti e ad attivare e sviluppare le tue potenzialità per evolvere come persona e come professionista.

Il Viaggio dell’Eroe rappresenta una di queste tecniche: un percorso nel quale la persona che lo compie riconosce la propria unicità, rispetta i doni e le ferite (leggi per un approfondimento l’articolo Rischieresti di viaggiare a fari spenti in autostrada nella notte? La tecnica del Kintsugi per il tuo Studio Notarile) che le appartengono e intraprende il viaggio alla scoperta di sè stessa e del proprio potenziale.

Intraprendere le fasi del Viaggio dell’Eroe

Gestire il processo di crescita personale ed il cambiamento (professionale o di vita) può essere paragonato a quello che Joseph Campbell ha definito il “Viaggio dell’Eroe” (The Power of Myth, 1988).

Campbell ha ricercato un collegamento tra i miti e le storie di cambiamento che attraversano i confini culturali: ha esaminato storie di eroi della storia e del mito, abbracciando tutte le età, le culture, le religioni ed i sessi.

La scoperta è stata che certe tematiche sono ripetute in molte culture e che sembrerebbero esserci delle trame profonde che connettono tutta l’umanità, riflettendo l’intero percorso che facciamo dalla nascita alla morte, indipendentemente dalle circostanze che ci troviamo a vivere individualmente.

Campbell ha descritto quello che c’è in comune nell’intero percorso delle nostre vite in termini di passi del “Viaggio dell’Eroe” ovvero la sequenza di eventi che i miti epici e le storie di ogni cultura sembrano condividere.Viaggio_Eroe_Campbell

Tutto ciò fornisce una efficace mappa che può essere utilizzata nel Coaching Notarile® per consentire di fronteggiare le difficoltà del cambiamento.

Le fasi fondamentali del “Viaggio dell’Eroe” sono le seguenti:

  • Sentire una chiamata che fa riferimento alla nostra identità, allo scopo della nostra vita o alla nostra mission: possiamo scegliere di accettarla o di provare ad ignorarla;
  • Accogliere la chiamata ci conduce a varcare un confine o una soglia nelle nostre abilità personali o nella nostra mappa, personalissima, che abbiamo del mondo (il tentativo di ignorare la chiamata genera solitamente l’intensificazione di problemi e di un senso di insoddisfazione);
  • Oltrepassare la soglia ci proietta nel “territorio” di una nuova vita, fuori dalla zona di comfort in cui ci troviamo attualmente; un territorio che ci obbliga a crescere ed evolvere oltre a metterci nella condizione di richiedere un supporto ed una guida;
  • Trovare un custode, un mentore, un Coach deriva dal coraggio di oltrepassare la soglia: come recita un proverbio buddhista “quando l’allievo è pronto, il maestro appare”. Il territorio oltre la soglia è per noi completamente nuovo e pertanto non possiamo conoscere che tipo di assistenza ci sarà necessaria o da chi ci sarà fornita;
  • Affrontare una sfida (o “demone”) è la diretta conseguenza dell’aver oltrepassato la soglia: il demone o i demoni non sono per forza di cose crudeli, rappresentano il più delle volte un tipo di “energia” o “potere” che è necessario acquisire per affrontarli o accettarli. Solitamente costituiscono un riflesso delle nostre più ancestrali e recondite paure ed ombre. Il demone può essere anche generato da noi stessi in relazione ad una sfida proveniente dall’esterno o da un qualcun “altro” che per noi è significativo;
  • Trasformare il “demone” in una risorsa è un’operazione da poter portare a termine:
    1. Sviluppando una particolare abilità;
    2. Individuando uno strumento o una risorsa speciale
  • Completare il compito per il quale abbiamo sentito la chiamata, trovando il modo di rispondervi attraverso la creazione di una nostra nuova mappa del mondo che abbia al suo interno la crescita (personale e professionale) e le scoperte effettuati durante il nostro “Viaggio dell’Eroe”;
  • Trovare la strada verso casa come persona completamente trasformata, condividendo con gli altri la conoscenza acquisita e l’esperienza ottenuta come risultati finali del nostro “Viaggio dell’Eroe

Il “Viaggio dell’Eroe” è una metafora: Star Wars, The Matrix, Il Signore degli Anelli, Harry Potter, ognuna di queste saghe riprende il Viaggio dell’Eroe scoperto da Campbell.

Il “Viaggio dell’Eroe” è parte del DNA del genere umano e potrebbe essere uno strumento per dare un significato (e una direzione) a quello che stai affrontando in questo momento della tua vita.

Come infatti diceva Campbell: “la vita non ha un senso intrinseco. Spetta a noi darle un significato.”

Cesare Cremonini – Buon Viaggio (Share The Love)

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