Il Team Coaching a supporto del Notaio Leader®: come risvegliare il potenziale dei tuoi collaboratori

Più un team è consapevole delle proprie potenzialità, sia a livello individuale che collettivo, migliore sarà la performance. Non sempre, però, i gruppi di lavoro sono team: è compito del Notaio Leader® favorire il processo di Team Coaching

Il notaio leader® deve far sì che le attività all’interno del proprio Studio Notarile siano svolte nelle giuste modalità e nei tempi previsti ma deve, al contempo, preoccuparsi di far crescere il proprio personale: per far ciò può essere molto utile il Coaching.

Per Coaching si intende, come insegna John Whitmore, “un modo di essere”, si tratta di un modo di gestire il personale, di trattare le persone in generale, un modo di pensare e di essere: il notaio leader® dovrebbe essere percepito come un sostegno, non come una minaccia (leggi per un approfondimento l’articolo “Come essere un Notaio leader® centrato e consapevole: Coaching Notarile® e “Ruota della Vita”).

Nel Coaching il modo in cui si fanno le cose è importante quanto le cose in sé: il Coaching consente di ottenere risultati principalmente grazie alla relazione di sostegno tra il coach (nel nostro caso il notaio leader® o un consulente esterno che lo affianchi) ed i collaboratori dello Studio ma anche grazie ai mezzi ed allo stile di comunicazione che vengono utilizzati.

I collaboratori, infatti, stimolàti dal Coach attingono al loro interno le risorse per potenziare la propria performance e per evolvere nella propria crescita personale.

Usare gli strumenti e le tecniche di Coaching come stile di gestione del tuo Studio Notarile ti consente di guidare il team, assicurandoti che il lavoro venga svolto bene e che, allo stesso tempo, la squadra cresca.

Alla base del Coaching, al fine di aumentare le performance del tuo team di Studio, non vi è l’imporre qualcosa, ma l’aumentare la consapevolezza, la fiducia in sé e la responsabilità, sia individuale che collettiva.

In ogni persona, infatti, vi è molto di più di quello che essa rivela: il Coaching può aiutare a liberare il potenziale inespresso e massimizzare le prestazioni dei tuoi collaboratori.

Lo sai bene anche tu che il lavoro di squadra è in grado di produrre risultati incredibili, tuttavia non è così facile come potrebbe sembrare: serve una costante motivazione ed una figura in grado di guidare gli sforzi comuni verso il raggiungimento degli obiettivi.

Come afferma Stephen Coveyle persone interdipendenti combinano i loro sforzi individuali con quelli degli altri per conseguire un successo più grande” ovvero il lavoro in team aiuta i singoli a condividere il proprio talento, trasformandoli in risorse essenziali pronte a garantire benefici reciproci: il concetto fondamentale per ogni notaio leader® che intenda guidare un team vincente è che i risultati del team saranno sempre migliori dei risultati del singolo.

Il solo fatto di mettere insieme delle persone nello stesso gruppo di lavoro, infatti, non le porta automaticamente a raggiungere risultati soddisfacenti: per riuscire in questo, è necessario che le stesse si prestino a collaborare in modo reciproco per inseguire degli obiettivi comuni diventando un team, una squadra coesa.

Un gruppo diventa un vero team quando tutti i membri che lo compongono sono abbastanza sicuri di sé e del contributo che possono dare, al punto da riuscire a lodare la preparazione degli altri colleghi: la squadra può considerarsi davvero vincente quando coloro che la compongono riescono ad apprezzare le azioni e gli interventi dei colleghi senza provare alcuna invidia, elevandosi ad un livello di empatia in cui diventano complici ed imparano a collaborare davvero per un obiettivo comune.

La singola persona è un insieme di conoscenze, passioni ed atteggiamenti e tende naturalmente a sé stessa: il gruppo è un insieme di persone che sono accomunate da qualche caratteristica comune, il gruppo è la somma dei singoli partecipanti.

Il team, invece, è una scelta, un insieme di persone caratterizzate dallo stesso obiettivo, unite dall’altruismo, in cui ogni singolo individuo mette a disposizione le proprie conoscenze per un bene comune: il team è sempre più della somma delle singole persone.

I vantaggi del Team Coaching per il tuo Studio Notarile sono molti e tutti assai importanti:

  • migliorare le prestazioni dei singoli e della squadra nel suo complesso;
  • accelerare e modificare i processi di lavoro nell’ottica di una maggiore efficienza;
  • velocizzare gli iter decisionali e snellire le procedure;
  • ottimizzare la capacità dei singoli e del team di proporre idee e soluzioni;
  • generare un clima favorevole alla collaborazione e minimizzare le situazioni di conflitto.

Il Team Coach è un professionista in grado di produrre risultati eccellenti con la squadra con cui lavora e di creare un’atmosfera dinamica e piacevole in cui i membri del team possano sentirsi a proprio agio e impegnarsi per dare il meglio di loro stessi.

Differenze tra Team Coaching, Team Building e Team Working

“Mettersi insieme è un inizio,

rimanere insieme è un progresso,

lavorare insieme è un successo.”

(Henry Ford)

Attraverso le attività di Team Building (leggi per un approfondimento l’articolo “Team building Notarile: quando nel tuo Studio la squadra unita fa la differenza”) si punta essenzialmente alla creazione di un solido spirito di squadra, mentre il Team Coaching é caratterizzato da più sessioni di Coaching dedicate ad un team di persone, spesso con competenze complementari, orientate al raggiungimento di un obiettivo comune.

Spesso Team Building e Team Coaching si alimentano reciprocamente, dando vita a un circolo virtuoso all’insegna della complementarietà.

Il Team Building è riferito ad attività, solitamente ludiche, che mirano a sviluppare lo spirito di squadra attraverso la coordinazione, collaborazione e comunicazione per arrivare alla coesione del Team.

Esempi di Team Building sono tutte quelle attività volte a incentivare la motivazione, la fiducia reciproca e le pratiche di lavoro cooperativo.

Tra Team Building e Team Coaching vi è il Team Working: si osserva la squadra durante la fase di lavoro per verificare l’approccio, la comunicazione e tutti gli elementi caratteristici nelle interazioni tra colleghi, vengono trasmessi degli stimoli precisi al team con l’obiettivo di lavorare su determinati aspetti ed alla fine dell’attività svolta si procede ad una fase di riflessione e condivisione da parte dei membri del team riguardo alle loro opinioni, emozioni e sensazioni.

La condivisione delle emozioni, infatti, è un aspetto spesso assente negli ambienti lavorativi e ciò genera barriere ed ostacoli che è possibile abbattere solo con analisi e riflessioni volte a costruire le basi per un futuro all’insegna di più spirito di squadra e collaborazione.

Il Team Coaching prevede, invece, un processo che porta il team a definire e raggiungere un determinato obiettivo definito e condiviso che, per esempio, può essere:

  • aumentare le performance del team;
  • migliorare il clima interno dello Studio;
  • ottimizzare i processi o rafforzare le relazioni interpersonali.

Il Coach ha il ruolo di “facilitatore” e considera il team come un’entitá unica, allenando le potenzialitá dell’intera squadra e non soltanto quelle del singolo individuo.

Esempi di Team Coaching sono tutte quelle attività che hanno l’intento di raggiungere uno scopo strettamente connesso alla sfera professionale: l’obiettivo viene definito insieme al Coach con la partecipazione di tutti i membri del team.

Seguendo la schematizzazione di David Clutterbuck, le principali differenze tra Team Coaching e Team Building sono quelle riportate nella tabella riportata a fondo pagina.

L’attività di Team Coaching nel tuo Studio Notarile

“Una singola freccia si rompe facilmente,

ma non dieci frecce tenute assieme.”

(proverbio giapponese)

Come si arriva al team che ha una performance al top?

Non c’è alcuna magia, si tratta di capire le dinamiche del gruppo attraverso il Coach:

  • come lavora il team dei tuoi collaboratori?
  • come interagisce con il mondo esterno?
  • a che velocità risponde al cambiamento?
  • quali sono le competenze che hanno le persone per svolgere le loro attività?
  • come gestiscono le interdipendenze?

Il Team Coaching risponde a queste domande: aiuta il team a capire sé stesso, successivamente è possibile capire come migliorare quello che si fa e come si fa per raggiungere il risultato finale.

Nei team che raggiungono i più alti livelli di performance, l’elemento che fa la differenza è il livello di sicurezza psicologica che si è creato al loro interno: laddove si genera la sicurezza nel team a livello collettivo, le persone si sentono a loro agio nel dire quello che effettivamente pensano.

Da bravo Team Coach il notaio leader® (o un consulente esterno che lo affianchi) deve aiutare il team a scoprire sé stesso e supportare i membri nel decidere che cosa vogliono cambiare: il Team Coaching consiste proprio nell’aiutare le persone a scoprire come stanno le cose e dipende da loro cosa ne vogliono fare a livello collettivo.

Va messo il team davanti ad uno specchio e va chiesto “che cosa volete fare?”

Solitamente dopo 5 o 6 sessioni il team inizia a fare il Coaching a sé stesso ed è questo l’obiettivo primario del Team Coach: rendere il team autonomo.

Ogni Studio Notarile dipende sempre di più dal proprio team ed è fondamentale che esso funzioni in modo ottimale perchè il team è la leva per il successo del tuo Studio Notarile e devi trovare il tempo ed il modo per aiutarlo: capisci dunque l’importanza di avere la capacità di sviluppare il tuo team in quanto ciò rappresenta senza alcun dubbio una competenza chiave.

Vi sono una serie di opzioni che consentono di raggiungere la cooperazione all’interno di un team di Studio Notarile:

  • Discutere sulla definizione di una serie di obiettivi comuni per il team, su cui tutti concordino;
  • Stabilire una serie di regole di base e princìpi operativi accettabili per tutti i membri del team, che tutti abbiano contribuito a formare;
  • Pianificare un periodo di tempo, a intervalli regolari, per lavorare sul processo di sviluppo del team di Studio, di solito in concomitanza con riunioni già pianificate per discutere del lavoro;
  • Sondare le opinioni dei membri del team dello Studio Notarile sulla possibilità, auspicabile, di organizzare momenti da passare insieme al di fuori del lavoro;
  • Organizzare sistemi di supporto per affrontare, se necessario in via confidenziale, possibili problemi o preoccupazioni individuali;
  • Creare un interesse comune al di fuori del lavoro;
  • Imparare insieme una nuova abilità;
  • Tenere discussioni di gruppo sul significato e lo scopo individuale e collettivo, come viene percepito dai membri del team

Ricorda che la barriera più grande al Team Coaching è l’incapacità di abbandonare quello che hai fatto sino ad oggi.

Team BuildingTeam Coaching
Qual è lo scopo principale?Il miglioramento dei comportamenti collaborativi all’interno del teamAmpliare l’efficacia con la quale il team svolge le proprie funzioni
Su cosa ci si focalizza?Percezione che i singoli hanno di se stessi come membri di un team che lavora come un’entità unicaModalità con le quali i singoli contribuiscono alle funzioni ed agli obiettivi collettivi di produzione ed apprendimento
In quale contesto si svolgeContesto diverso da quello delle normali attività lavorative, con attività concentrate in un periodo di tempo ristrettoStesso contesto delle normali attività lavorative del team, con una molteplicità di sessioni che si svolgono ad intervalli regolari in un periodo di tempo prolungato
Differenze tra Team Building e Team Coaching