“Marca” e non “marchio”: il Branding Notarile® per te e per il tuo Studio Notarile. Mettiti alla prova!

La regola aurea del Branding Notarile® è quella di ritagliarti uno spazio unico ed identitario nella mente della clientela: non basta più essere bravi nel proprio settore, devi passare da professionista generico a punto di riferimento

“Non siamo ciò che diciamo, siamo il credito che ci danno.”

(José Samarago)

Si fa risalire al 1997 la prima volta in cui si è iniziato a parlare di personal branding quando Tom Peters, esperto di management ed autore di numerosi testi, pubblicò l’articolo “The Brand Called You” nel quale affermava: “our most important job is to be head marketer for the brand called You” (il nostro lavoro più importante è quello di responsabile marketing del brand chiamato Te stesso).

Il notaio leader® non può non avere a cuore e non curare il proprio percorso di Branding Notarile®.

La “marca” si differenzia dal “marchio” per i valori intangibili che trasmette e per la percezione di affidabilità, sicurezza e professionalità che l’accompagnano.

Se invece concentri tutta la tua comunicazione solo sul “marchio”, ossia sul tuo nome e sulla tua “faccia” non apporti valore ma solo una comunicazione scomposta, abbandonata alle percezioni personali di chi ti osserva che, non essendo ancorate ai contenuti, rischiano di trasmettere sensazioni errate o negative.

Devi dunque smettere di essere un “marchio” per diventare, al contrario, una “marcaunica ed identitaria, che lasci trasparire i tuoi punti di forza e di cui tentare la gestione attraverso la comunicazione personale.

La percezione del tuo valore intrinseco, infatti, ha a che fare con la psicologia dell’utente, con la sua personalità, i suoi bisogni più radicati, i suoi desideri più forti, i suoi condizionamenti sociali e le sue credenze consce e inconsce.

Questo è il territorio mentale dove l’utente prende la decisione di fruire o meno della tua professionalità e dei servizi del tuo Studio.

È qui che il potenziale fruitore diventa un cliente, poi un cliente affezionato e infine un “evangelist”, ovvero un cliente così entusiasta da fare promozione ai tuoi servizi in modo spontaneo attraverso il passaparola.

Gli “evangelist” sono quelle persone che Seth Godin, nel suo libro “La Mucca Viola”, definisce “sneezers” ovvero gli “starnutitori”, coloro che parleranno di te a familiari, amici e colleghi diffondendo con il passaparola la percezione della tua persona o del tuo Studio Notarile (ovvero “starnutendo” diffonderanno la tua immagine in maniera virale).

Il Branding Notarile® ti consente di uscire dal cono d’ombra e dalla generale omologazione mostrando all’esterno la tua “luce”, comunicando autorevolezza ed ispirando fiducia (leggi per un approfondimento l’articolo “Branding Notarile®: come far emergere la tua identità (autorevole ed affidabile) o quella del tuo Studio Notarile”).

Così come è vero (come teorizzato da Paul Watzlawick) che non si può non comunicare (leggi per un approfondimento l’articolo “Sei visivo, auditivo o cinestesico? Ed i clienti del tuo Studio Notarile?”), è altrettanto vero che tutti abbiamo un brand personale che consapevolmente o inconsapevolmente posizioniamo: il Branding Notarile® lavora sul posizionamento consapevole del tuo brand personale o del tuo Studio Notarile (leggi per un approfondimento l’articolo “Branding Notarile® & Reputation Management: il tuo Studio Notarile come viene percepito?”).

Quando senti pronunciare il nome di una persona ti viene subito in mente l’insieme di fatti, immagini, opinioni, emozioni e sensazioni che ti sei costruito riguardo a lei, ovvero il self marketing: si tratta dell’immagine che vogliamo dare di noi, il modo in cui vorremmo che gli altri ci percepissero, una serie di tratti distintivi e caratteristici che ci rendono unici e che devono essere utilizzati per comunicare noi stessi in modo efficace.

Nell’era digitale in cui viviamo, infatti, non ottieni ciò che pensi di meritare ma solo ciò che riesci davvero a comunicare: nel self marketing non è solo cosa proponi, ma anche come lo proponi, che fa la differenza.

Come differenziarti e posizionarti, dunque, in modo strategico e positivo al fine di raggiungere i tuoi obiettivi in modo che i tuoi clienti siano soddisfatti e ti premino anche sul lungo periodo preferendoti ad altri? (leggi per un approfondimento l’articolo “Perché dovrei scegliere il tuo Studio Notarile e non quello di un tuo collega? L’importanza di lavorare sul tuo Branding Notarile® ”)

Una coerente e ben strutturata strategia di comunicazione del tuo Brand Notarile® ti consente di avere un brand personale forte che si sostanzia:

  • nell’essere essenzialmente te stesso;
  • nell’ essere autentico ed allo stesso tempo comprendere il rischio che non tutti possono o devono essere interessati alla tua autenticità;
  • nell’essere simile il più possibile ad un artista affermato, che coniuga la creatività personale con il soddisfacimento di esigenze vecchie o nuove, esistenti o create.

Come dare concretezza alla tua strategia di Branding Notarile®

Un brand è molto più di un nome o di un logo: è una promessa e

un contratto con ogni cliente con il quale hai a che fare.”

(Richard Branson)

Come passare, dunque, da “professionista generico” a “punto di riferimento”?

Devi prima di tutto individuare e definire la tua Unique Selling Proposition (USP) ovvero in parole più semplici tutto ciò che ti rende diverso, agli occhi di chi ti osserva, rispetto agli altri professionisti nel settore notarile: non parlo dei servizi che offri ma di te, della tua persona, di come ti differenzi rispetto a tutti gli altri psichicamente, esteticamente, fisicamente, moralmente, comunicativamente, ecc…

Sii il più possibile te stesso ed utilizza tempo ed energie per comunicare quello che sei e ciò che fai senza forzature o negazioni della tua reale e più vera essenza, focalizzandoti sui seguenti 5 punti:

  • visibilità: le persone devono sapere che tu sei in grado di risolvere i loro particolari problemi. La visibilità non serve se non “colpisce” e non è appannaggio della giusta audience, ovvero quegli utenti che desideri, in qualche modo e per qualche motivo, influenzare. E’ di fondamentale importanza, dunque, che tu sappia con chi interloquire, oppure tutto si tradurrà in un’inesorabile dispersione di energie, di tempo e di denaro;
  • essere un punto di riferimento per un’audience definita, comunicando ciò che fai nella vita reale e in quella digitale, facendo emergere i tuoi talenti ed i tuoi tratti caratteriali più interessanti e marcati. Sia chiaro: non sei tu che definisci se sei o meno un punto di riferimento, sono gli altri a dirlo. La tua capacità di avere idee chiare, di avere seminato le giuste promesse ed averle rispettate è importante: è la ricompensa per la tua coerenza, sei un punto di riferimento per quello che fai, non per quello che predichi (fai quello che dici, dici quello che fai);
  • saper raccontare in modo avvincente, credibile e motivante la tua storia individuale. Nel tuo storytelling sii semplice e diretto nel narrare, sottolinea i momenti di conflitto in cui hai dimostrato di saper superare un evento negativo, trova spunti nella quotidianità e nelle vicende di ogni giorno in cui gli altri possano riconoscersi, sfòrzati di coinvolgere gli interlocutori nella storia in modo che sia anche la loro narrazione e, da ultimo, cura il lieto fine;
  • saper trasformare i tuoi punti di debolezza usandoli come leve ed evidenziando i tuoi punti di forza. Il personal branding è finalizzato a farti apprezzare per ciò che di unico e speciale sei o fai: la tua audience è interessata a ciò che risolvi, dunque devi rendere i tuoi punti di debolezza dei punti di forza. Con creatività, idee chiare, autostima e coraggio puoi trasformare le tue debolezze in opportunità.

Mettiti alla prova cominciando a lavorare sul tuo Branding Notarile®

Una buona strategia di Branding Notarile® lavora sul tuo posizionamento, la tua unicità, la tua autorevolezza, la percezione che gli altri hanno di te, dunque domàndati:

  • hai mai cercato il tuo nome su Google? Quali risultati ti vengono restituiti?
  • sei soddisfatto di questi risultati? C’è qualcosa che vorresti migliorare?
  • cosa sai fare veramente bene ed in cosa ti ritieni “unico”?
  • in cosa sei diverso da chi opera nel tuo stesso settore notarile?
  • riesci a riportare per iscritto tre esperienze importanti della tua vita che ti hanno reso unico?
  • se il brand, come afferma Richard Branson, è una promessa: tu quale promessa sei?
  • perché un cliente dovrebbe scegliere te? Elenca almeno tre motivi.
  • cosa dicono di te i tuoi clienti ed i tuoi collaboratori?
  • hai un hobby o un qualcosa che ti appassiona particolarmente e che non è strettamente collegato alla tua professione? Se sì, come potresti usarlo per renderti unico agli occhi di chi ti osserva?
  • immagina di scrivere un SMS o un tweet di 160 caratteri per comunicare i tuoi punti di forza ad un potenziale cliente. Cosa scriveresti?

Un Brand Notarile® forte consente a te ed al tuo Studio Notarile di affermarvi in modo coerente e veritiero nei confronti della collettività, consentendo a quest’ultima di “fidarsi” che i servizi saranno erogati professionalmente ed univocamente, come si suol dire, “on brand” (in piena rispondenza, aderenza e coerenza a ciò che quel Brand Notarile® rappresenta nella mente della clientela), generando una connessione duratura con il pubblico desiderato.

Ricapitolando, dunque, il Brand:

  • non si riduce ad un logo, un nome o un volto, ma necessita anche di questi affinchè sia ricordato;
  • si costruisce nel tempo, con cura e coerenza;
  • può evolvere ma allo stesso tempo scomparire;
  • non può suscitare indifferenza: la sua unicità genera amore o odio;
  • è alimentato da ciò che dicono di lui quando non è presente;
  • è fiducia o sfiducia;
  • non può necessariamente piacere a tutti;
  • più si distingue dai concorrenti, più ha successo;
  • siete tu ed il tuo Studio Notarile quando rispondete alle mail ed al telefono, quanto siete coerenti e mantenete le promesse fatte;
  • declina un “perché” accanto al “come” ed al “cosa”;
  • non può essere ridotto solo a marketing, pubblicità o Social media: la visibilità è ininfluente, infatti, senza un messaggio appropriato, una direzione chiara ed uno scopo ben definito;
  • “scolpisce” sensazioni ed emozioni uniche ed identitarie nella mente di chi lo osserva;
  • le sue possibilità di successo sono direttamente proporzionali alla specificità dell’audience a cui si rivolge, mirando a soddisfarne uno specifico bisogno e generando valore per la stessa.

Come afferma Philip Kotlerci sono tre tipi di aziende (o persone): quelle che fanno accadere le cose, quelle che guardano le cose accadere e quelle che si chiedono cos’è successo”: tu quale vuoi essere?