La gestione dello Studio Notarile: le “3 sfere d’azione” del Notaio Leader®

La piena e consapevole gestione dello Studio Notarile passa attraverso tre contesti ed ambiti d’azione che il Notaio Leader® deve imparare a governare: sé stesso, il proprio team di Studio e l’ambiente esterno

Probabilmente sarai d’accordo con me sul fatto che una volta superati gli scritti e gli orali del concorso notarile comincia forse la parte più complessa, in quanto non devi più solo occuparti del diritto ma di una pluralità di aspetti concernenti la gestione dello Studio Notarile che richiedono competenze di Comunicazione, Management, Marketing, conoscenza dei Nuovi Media, ecc…

A seconda di come vengono personalmente interpretati, a livello organizzativo, il ruolo e la figura del Notaio possiamo distinguere tre modalità nello svolgimento della professione notarile:

  • Il “Notaio Boss” ovvero colui che si pone come “capo” che comanda, impone, conduce e riveste all’interno del proprio Studio un ruolo autoritario;
  • Il “Notaio Manager” ovvero colui che si pone come “gestore” che amministra, organizza, sovrintende e riveste all’interno del proprio Studio un ruolo gestionale;
  • IlNotaio Leader®ovvero colui che si pone come “guida” che ispira, entusiasma, coinvolge e riveste all’interno del proprio Studio un ruolo autorevole.

Come affermava Harry Gordon Selfridge, Sr. “il capo dice: Andate! Il leader dice: Andiamo!

I primi due modi di interpretare la professione notarile (“Notaio Boss” e “Notaio Manager”) difficilmente riescono a coinvolgere “cuore, cervello, corpo e coscienza” dei collaboratori di Studio in quanto il primo si basa essenzialmente sul comando e sul “potere” puro e semplice ed il secondo sulla mera gestione ed organizzazione di risorse per raggiungere un risultato: entrambi sono spesso carenti di empatia, visione, coinvolgimento e motivazione.

Il notaio leader® , invece, agisce come vuole che agiscano i propri Assistenti Notarili: “dice quello che fa, fa quello che dice” (leggi per un approfondimento l’articolo “Il conto corrente emozionale è importante quanto il conto dedicato!“).

Il primo essenziale contesto (prima sfera d’azione) dove il notaio leader® mette in atto la propria leadership notarile è sé stesso: non puoi infatti essere leader in àmbiti più ampi se non sussistono alcune basilari condizioni di self leadership.

Il notaio leader®fa accadere le cose”, guida in prima persona i propri Assistenti Notarili verso determinati obiettivi nella coerenza tra dichiarato ed agito, senza che si verifichi discrasia tra parole e comportamenti.

Il secondo àmbito (seconda sfera d’azione) dove il notaio leader® manifesta positivamente la propria leadership notarile è il team dei propri collaboratori dove, giorno dopo giorno, quotidianamente e pazientemente guida, ispira fiducia ed autorevolezza ed ottimizza la propria team leadership.

Il notaio leader® si domanda sempre se è stato sufficientemente chiaro e comprensibile nell’illustrare ciò che devono compiere i propri collaboratori, se li ha posti nelle condizioni ottimali per lo svolgimento delle loro attività e se li ha sufficientemente supportati e motivati.

L’obiettivo di ogni notaio leader® è quello di governare uno Studio Notarile efficace ed efficiente, grazie ad un team di collaboratori ed Assistenti Notarili coesi, collaborativi e con obiettivi di performance comuni e condivisi (leggi per un approfondimento l’articolo “Studio Notarile: come sviluppare un “team ad alta performance”).

Il terzo contesto (terza sfera d’azione) dove il notaio leader® comunica la propria leadership notarile è l’ambiente esterno: una non trascurabile, strutturata e strategicamente pianificata media leadership consente di comunicare la propria univocità ed autenticità.

Il notaio leader®,infatti, non può prescindere dall’avere una propria strategia di comunicazione all’esterno e di Branding Notarile® (leggi per un approfondimento l’articolo “Branding Notarile®: come far emergere la tua identità (autorevole ed affidabile) o quella del tuo Studio Notarile”) che nel tempo lo porti ad “occupare uno spazio” unico ed identitario nella mente di chi lo osserva.

Vediamo nel dettaglio le 3 sfere d’azione” del Notaio Leader®.

Prima sfera d’azione: self leadership

“Il capo incute paura; il leader ispira entusiasmo.

(Harry Gordon Selfridge)

La self leadership è l’affermazione consapevole dell’autodirezione della tua vita che ti porta a costruire un rapporto di interdipendenza con le persone che interagiscono con te ed un approccio proattivo nei confronti degli eventi (leggi per un approfondimento l’articolo “Perché il Notaio Leader® pensa causativo: la contagiosità della respons-abilità nel tuo Studio Notarile“).

Significa sapere che cosa vuoi, stabilire le tue mète, essere consapevole dei tuoi talenti ed investire su di essi, non lasciandoti sopraffare dalle tue debolezze.

La tua self leadership si costruisce intervenendo su 3 aspetti della tua personalità:

  • A livello razionale: la consapevolezza delle tue capacità, delle tue conoscenze e delle tue doti caratteriali ed al contempo delle tue priorità personali, interpersonali e professionali delineando un obiettivo, un progetto ed un piano d’azione;
  • A livello psicologico (insieme di ragione ed emozione): l’autostima che è sia un sentimento sia una consapevolezza ed emerge dal lavoro che avrai fatto con la tua ragione e la tua emotività per costruire la tua self leadership. E’ l’autostima che ti porta ad affermare “sono leader di me stesso” ovvero l’”homo faber fortunae suae”, frase attribuita a Appio Claudio Cieco.

La conquista della self leadership si riflette nei tuoi comportamenti, ovvero la parte visibile della tua personalità, determinando il tuo stile nel rapportarti agli altri ed al mondo.

Si manifesta in ciò che dici ma soprattutto nel come lo dici, nelle tue azioni, nell’uso della tua comunicazione non verbale e nei modi che adotti (leggi per un approfondimento l’articolo “Sei visivo, auditivo o cinestesico? Ed i clienti del tuo Studio Notarile?

Seconda sfera d’azione: team leadership

“La vera essenza della leadership:

dare energia, non riceverla.

(Swami Kriyananda)

Come detto, la tua self leadership si esplica nel tuo stile comportamentale costituito da comunicazioni ed azioni ben visibili e riconoscibili da chi ti circonda: è proprio su questo stile che costruisci la tua leadership sugli altri, essere notaio leader® per essere riconosciuto come tale.

Come notaio leader® devi operare per il successo del tuo team di Studio e sviluppare la capacità di guidare e portare i tuoi collaboratori a raggiungere i loro risultati: il tuo successo e quello del tuo Studio Notarile passano attraverso il successo del tuo team.

E’ attraverso le tue azioni ed i tuoi comportamenti che sarai riconosciuto come notaio leader®, come colui che guida e che si deve seguire.

Devi dunque passare da un ruolo formale (titolare di Studio nell’organigramma dello stesso) ad uno sostanziale (leader e guida per i tuoi collaboratori).

Oltre il fare (“Notaio Boss” e “Notaio Manager”) si apre la dimensione dell’essere (“Notaio Leader”): il notaio leader® lavora nel cambiamento ed influenza i comportamenti passando da un ruolo formale e gerarchico ad un ruolo sostanziale riconosciuto dai collaboratori dello Studio.

La comunicazione è la trama del tessuto relazionale nel quale noi e gli altri siamo avvolti ed è fatta di parole ma anche di gesti e di tutto ciò che viene chiamato non verbale, di comportamenti ed azioni.

La comunicazione della tua leadership è fatta di contenuti (le tue azioni ed i tuoi risultati) e di relazione (il modo in cui i contenuti si manifestano agli altri): è una questione di saper scegliere i momenti, le parole ed i toni, i gesti e le distanze (queste ultime sono rappresentate da momenti e spazi, psicologici e fisici, rispetto agli altri).

Il notaio leader® sa che essere troppo distanti è controproducente: non si percepiscono gli umori, non si vedono e capiscono i problemi, si genera distacco, a volte timore che non è mai equivalente al rispetto del ruolo.

Troppo vicini, al contrario, troppo nel team genera confusione: il “sono uno di voi” spesso maschera una paura di esercitare il ruolo (captatio benevolentiae): o sei il notaio leader® o sei un collega.

Va trovata la giusta distanza, esistono distanze e vicinanze a seconda delle situazioni, delle persone e delle azioni che si devono mettere in atto: il notaio leader® sa sempre dove deve essere, perché deve essere lì e dove effettivamente è.

Terza sfera d’azione: media leadership

La leadership mediatica è quella che acquisisci comunicando all’esterno il tuo stile, la tua unicità, la tua autenticità e la tua autorevolezza, occupando uno spazio unico ed identitario nella mente di chi ti osserva.

La professionalità si costruisce con l’unicità e la reputazione, dalle quali deriva il tuo posizionamento nel mercato notarile (leggi per un approfondimento l’articolo “Branding Notarile® & Reputation Management: il tuo Studio Notarile come viene percepito?”).

A parità di percepito sulla qualità di un servizio rispetto ad altri, il Branding Notarile® genera quel valore che fa la differenza: il Branding Notarile® comunica all’esterno la tua leadership.

Il modello di comunicazione ti serve per proporre al contesto ambientale i contenuti che ti aiutano a far presa su chi ti osserva imprimendo i tuoi messaggi nella mente e nell’anima del tuo pubblico.

Rappresentano, dunque, prerequisiti comunicativi imprescindibili:

  • l’obiettivo della comunicazione: cosa vuoi ottenere? Dove vuoi arrivare?
  • l’argomento della comunicazione: i contenuti che intendi veicolare in funzione dell’obiettivo;
  • il destinatario della comunicazione: il target di riferimento;
  • i mezzi e le modalità: gli strumenti e le forme della comunicazione idonei ad ottenere gli obiettivi prefissati;
  • il tempo: il budget temporale previsto per il momento comunicativo;
  • il contesto: la situazione “socio-psicologica” in cui devi comunicare.

Per comunicare correttamente la tua leadership all’esterno devi altresì:

  • pianificare la tua comunicazione: prevedere più momenti comunicativi;
  • potenziare il tuo linguaggio: rendi il tuo linguaggio ancor più espressivo, aderente ai concetti che devi trasmettere, affina la tua potenza descrittiva per raggiungere cuore, cervello, corpo e coscienza di chi ti ascolta;
  • essere chiaro: devi esternare e valorizzare i tuoi contenuti in maniera comprensibile ed efficace;
  • parlare strutturato: prepara sempre una scaletta del tuo messaggio con incipit, sviluppo e conclusione;
  • prendere atto degli stili comunicativi: padroneggia i diversi modelli di comunicazione ovvero la modulazione di frequenza che ti consente di “sintonizzarti” con l’interlocutore o con chi ti ascolta.

Cosa aspetti per gestire al meglio il tuo Studio Notarile?

Padroneggia anche tu le “3 sfere d’azione” del notaio leader®.